Primo faccia a faccia nello Studio Ovale tra il presidente uscente e il suo successore: il colloquio, nei piani di Biden, dovrebbe assicurare una transizione pacifica tra la sua amministrazione e quella del tycoon. Si parlerà soprattutto di politica estera. Non ci sarà nessun colloquio tra Melania Trump e Jill Biden: secondo alcune fonti il motivo del forfait sarebbe da cercare in dissapori personali.
Nella vigilia dell’incontro, Trump ha annunciato due nuove nomine che premiano i fedelissimi: Elon Musk insieme a Vivek Ramaswami guiderà il Doge, ossia il dipartimento per l’efficienza del governo, che dovrà garantire la funzionalità della macchina starale.
Casa Bianca, incontro Biden-Trump cortese e sostanziale
L’incontro alla Casa Bianca tra Joe Biden e Donald Trump è stato “davvero cordiale, molto cortese e molto sostanziale”. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, secondo la quale “si è discusso di sicurezza nazionale e di questioni di politica interna”.
Biden a Trump, “aiutare Kiev è nel nostro interesse”
“Biden ha detto a Trump che il sostegno all’Ucraina è nel nostro interesse nazionale”. Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Jake Sullivan in un briefing con la stampa.
Finito dopo due ore l’incontro tra Biden e Trump
Si è concluso dopo due ore l’incontro tra Joe Biden e Donald Trump alla Casa Bianca.
Thune nuovo leader della maggioranza repubblicana al Senato
Il senatore del South Dakota John Thune è stato eletto nuovo leader della maggioranza repubblicana al Senato, sconfiggendo il senatore del Texas John Cornyn. Secondo quanto riportano fonti della Cnn presenti alla votazione a porte chiuse, Thune, che ha servito come vice del leader uscente Mitch McConnell, ha ottenuto 29 voti contro i 24 di Cornyn. L’altro contendente, il senatore della Florida Rick Scott, era stato eliminato alla prima votazione. Donald Trump ha mentenuto un atteggiamento neutrale nella corsa per la leadership.
Da Jill Biden una lettera di congratulazioni a Melania Trump
Jill Biden ha scritto una lettera a Melania Trump che ha declinato il suo invito a raggiugerla alla Casa Bianca mentre il Presidente Biden incontrava l’ex Presidente e Presidente eletto Trump. La ‘First Lady’ ha accolto Trump insieme al marito. La lettera di congratulazioni per Melania che ha consegnato a Trump per la moglie è stata scritta a mano. Anche Jill Biden ha espresso, nella lettera a Melania Trump, la sua disponibilità del suo ‘team’ a fare in modo che la transizione sia ordinata.
Biden si congratula con Trump per la vittoria: stretta di mano tra i due
“Congratulazioni”. Così Joe Biden si è rivolto a Donald Trump nel loro incontro. “Benvenuto presidente eletto, Donald”, ha detto il commander-in-chief al tycoon accogliendolo nello Studio Ovale. Un netto cambio di passo rispetto al 2020 quando Trump decise di non invitare Biden vincitore alla Casa Bianca e scatenò una transizione tutt’altro che pacifica
Trump a Biden: “Ci siamo scontrati ma grazie dell’invito”
“La politica è dura, spesso non è un mondo piacevole. Ma oggi è una bella giornata e sono grato per questa transizione così liscia”. Lo ha detto Donald Trump a Joe Biden nello Studio Ovale dicendo di “apprezzare molto” l’invito del presidente. Biden ha ricambiato con un semplice “prego”
Fox: “Trump nominerà presto un inviato per la pace in Ucraina”
Il presidente eletto Donald Trump dovrebbe presto nominare un inviato per la pace in Ucraina per guidare i negoziati sulla fine della guerra con la Russia: lo riferisce Fox News citando diverse fonti. “Vedrete un inviato speciale di alto livello, qualcuno con molta credibilità, a cui verrà assegnato il compito di trovare una soluzione, di arrivare a un accordo di pace”, ha detto una delle fonti. “Lo vedrete a breve”, ha aggiunto
Trump: “La transizione sarà la più liscia possibile”
“La transizione sarà più liscia possibile”. Lo ha detto Donald Trump prima del suo incontro con Joe Biden alla Casa Bianca
Trump è arrivato alla Casa Bianca per l’incontro con Biden
Donald Trump è arrivato alla Casa Bianca per l’incontro con Joe Biden nello Studio Ovale. E’ la prima volta che il presidente eletto torna alla Casa Bianca dal gennaio di tre anni fa
“Trump sostiene la riconferma di Johnson come speaker della Camera”
Il presidente eletto Donald Trump è sembrato sostenere la riconferma di Mike Johnson come speaker della Camera durante la sua visita ai repubblicani alla Camera, poche ore prima di un voto interno per la leadership del partito, secondo quattro persone presenti nella sala. “Sono con lui fino in fondo”, avrebbe detto secondo due fonti, riferisce Politico
Musk e altri lanciano Lara Trump al Senato al posto di Rubio
È già partita la corsa al seggio di senatore di Marco Rubio in Florida, nel caso il presidente eletto confermi la sua nomina a segretario di stato, come anticipato ai media Usa. In pole c’è Lara Trump, nuora del tycoon, co-presidente del partito repubblicano e star in ascesa del Grand Old Party. La sua candidatura è stata lanciata da vari esponenti del partito e ha ricevuto l’endorsement di Elon Musk, che su X l’ha definita “veramente fantastica”. Lara Trump è vista da alcuni anche come potenziale candidata repubblicana alla Casa Bianca nel 2028
Trump scherza sulla possibilità di un terzo mandato
Donald Trump ha scherzato sulla possibilità di un terzo mandato alla Casa Bianca, vietato dalla Costituzione. “Temo di non correre un’altra voltra”, ha detto parlando con i deputati repubblicani a Washington. “A meno che non ci inventiamo qualcosa”, ha aggiunto il presidente eletto
Trump ai deputati repubblicani: “Non potevamo fare meglio di così”
“Abbiamo vinto tutti gli Stati in bilico, non potevamo fare meglio di così”. Lo ha detto Donald Trump incontrando a Washington i deputati repubblicani
I governatori democratici creano un gruppo per opporsi a Trump
La resistenza dei democratici contro Donald Trump si organizza. Due governatori si alleano e creano il gruppo ‘Governors Safeguarding Democracy’, che ha come obiettivo quello di coordinare gli sforzi degli stati democratici per opporsi alle politiche di Trump. A fondare il gruppo sono i governatori dell’Illinois e del Colorado, rispettivamente JB Pritzker e Jared Polis. “Donald Trump porterà nella sua amministrazione persone leali al suo culto della personalità e non necessariamente alla legge”, ha detto Pritzker. Il gruppo punta a posizionarsi per colmare il vuoto alla leadership del partito democratico una volta che Joe Biden lascerà l’incarico
Trump preme per il falco dei dazi Lighthizer come “zar del commercio”
Donald Trump ha detto ai suoi alleati di volere Robert Lighthizer come suo ‘zar per il commercio’, una posizione con la quale avrebbe la responsabilità delle politiche commerciali dell’amministrazione, incluse quelle del Dipartimento del Commercio e del rappresentate al commercio. Lo riporta il Wall Street Journal citando alcune fonti, secondo le quali la posizione di ‘zar’ non richiede la conferma da parte del Senato e questo consentirebbe al falco Lighthizer di avere immediatamente il potere di attuare i dazi
Media: “Trump aprirà le porte della sala stampa ai media pro-Maga”
Donald Trump vuole rivoluzionare l’assetto della storica James Brady Press Briefing Room, la sala stampa della Casa Bianca. Lo hanno riferito fonti informate ad Axios secondo le quali l’obiettivo del presidente eletto è fare spazio a voci allineate al movimento Maga e media non convenzionali. La prima amministrazione Trump aveva cercato di vietare ai media che considerava ostili tra i quali il New York Times, Politico, la Cnn e Bbc – i cosiddetti briefing ‘off-camera’ cioè quelli che non vengono trasmessi in streaming. Durante la notte elettorale ha escluso diverse testate dal party a Mar-a-Lago tra cui Politico, Axios e Puck News. La sala briefing attualmente può ospitare 49 giornalisti seduti, più una decina in piedi, la White House Correspondents’ Association (WHCA) ha il controllo sui posti a sedere, ma è la Casa Bianca a decidere a chi dare le credenziali. E’ ovvio che se la nuova amministrazione espanderà l’accesso alle conferenze stampa quotidiane ai media pro-Trump, come War Room di Steve Bannon, ciò avverrà a scapito delle testate esistenti. Quanto al ruolo di portavoce secondo le fonti è in corso una feroce competizione tra la direttrice della campagna Karoline Leavitt, la consigliera e avvocata di Trump Alina Habba e l’ex funzionario dell’amministrazione Monica Crowley. Anche l’ex conduttore di Espn diventato influencer Sage Steele, il collaboratore della Cnn e funzionario della Casa Bianca di Bush Scott Jennings e la portavoce del comitato nazionale repubblicano Elizabeth Pipko
Media: “Musk con Trump oggi dai repubblicani alla Camera”
Elon Musk dovrebbe unirsi a Donald Trump nell’incontro previsto per oggi a Washington tra il presidente eletto e i repubblicani della Camera. Lo riferiscono reporter della Cnn e del New York Times
Media: “Il procuratore Smith lascerà prima che Trump entri in carica”
Il procuratore speciale Jack Smith, che ha incriminato Donald Trump per il 6 gennaio e le carte segrete a Mar-a-Lago, intende dimettersi prima che il presidente-eletto entri in carica a gennaio. Lo riporta il New York Times citando alcune fonti
Scholz: “Buono il colloquio con Trump, collaborare con gli Usa”
“Ho parlato con Donald Trump giovedì scorso, ed è stato un buon colloquio e un segno importante, oltre i partiti, per una collaborazione transatlantica positiva”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz parlando al Bundestag. “Dobbiamo fare in modo che queste relazioni continuino a svilupparsi bene al di là di chi sia al governo”, ha aggiunto
Musk, fresco di nomina, torna ad attaccare da X i giudici italiani
Elon Musk interviene nuovamente nella polemica tra giudici e governo sul tema dei migranti in Albania. In un post su X, in risposta a un follower che sottolinea come, in base a una decisione dei magistrati, “al governo di Giorgia Meloni in Italia non sarà consentito espellere gli immigrati clandestini”, il ceo di Tesla risponde: “Questo è inaccettabile. Il popolo italiano vive in democrazia prende le decisioni un’autocrazia non eletta?”. Ieri Musk, nominato nella notte da Donald Trump a capo del dipartimento per l’Efficienza governativa, aveva scritto su X: “Questi giudici devono andarsene”.
Oggi alle 17 ora italiana primo faccia a faccia tra Biden e Trump alla Casa Bianca
Primo faccia a faccia nello Studio Ovale tra il presidente uscente e il suo successore: il colloquio, nei piani di Biden, dovrebbe assicurare una transizione pacifica tra la sua amministrazione e quella del tycoon. Si parlerà soprattutto di politica estera. Non ci sarà nessun colloquio tra Melania Trump e Jill Biden: secondo alcune fonti il motivo del forfait sarebbe da cercare in dissapori personali.