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Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Mosca: “Esercitazioni per simulare un attacco nucleare”. Il ministro degli Esteri nordcoreano in Russia

Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Mosca: “Esercitazioni per simulare un attacco nucleare”. Il ministro degli Esteri nordcoreano in Russia


Il ministro degli Esteri nordcoreano, Choe Son Hui, è arrivato in Russia per una visita ufficiale di due giorni. Lo riferiscono le agenzie di stampa locali, citando fonti diplomatiche russe. Questa visita avviene in un momento in cui l’Occidente denuncia l’invio di migliaia di soldati nordcoreani operativi nel Kursk, per combattere contro l’Ucraina. Lancio di droni su Kiev, attacco russo a Kharkiv: almeno quattro i morti


La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Al via in Lettonia l’esercitazione del battaglione Nato

Si svolgerà dal 1° al 14 novembre Resolute Warrior 2024, la prima esercitazione su vasta scala della brigata multinazionale della Nato di stanza in Lettonia. Lo comunica il ministero della Difesa di Riga. L’esercitazione vedrà la partecipazione di oltre 3.500 soldati e sarà dedicata a testare le capacità di operazione integrata di tutte le unità militari. “Le esercitazioni della brigata multinazionale della Nato dispiegate in Lettonia sono una conferma evidente e inequivocabile della presenza degli alleati nella regione baltica e della loro determinazione a proteggere la Lettonia, qualora questo si rendesse necessario”, ha sottolineato il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds. La particolare importanza di Resolute Warrior 2024 è stata sottolineata anche dalla comandante della divisione multinazionale Nord della Nato, Jette Albinus. “Queste esercitazioni sono un importante banco di prova delle capacità della nostra brigata, specialmente nel settore dell’integrazione delle unità multinazionali e del coordinamento tra di esse”, ha detto Albinus

Putin: “Nucleare in casi estremi, nessuna corsa agli armamenti”

La Russia vede l’eventuale uso di armi nucleari come una “misura estrema, eccezionale, per garantire la sicurezza dello Stato” e non intende “essere coinvolta in una corsa agli armamenti”. Lo ha detto oggi il presidente Vladimir Putin assistendo all’esercitazione delle forze strategiche, che hanno visto il lancio di diversi missili balistici simulando una risposta ad un attacco nucleare nemico. Putin, citato dall’agenzia Interfax, ha tuttavia sottolineato che, “date le crescenti tensioni geopolitiche e l’emergere di nuove minacce e rischi esterni, è importante avere forze strategiche avanzate e costantemente pronte al combattimento”. In particolare, il presidente ha sottolineato che i missili strategici vengono trasferiti a sistemi di lancio fissi e mobili che garantiscono “una migliore precisione, una riduzione dei tempi di preparazione al lancio e una maggiore capacità di eludere i sistemi di difesa antimissile”

Russia: “Esercitazioni per simulare un attacco nucleare”

Le forze armate russe hanno deciso di effettuare delle esercitazioni in cui simulare “i compiti per effettuare un massiccio attacco nucleare con forze offensive strategiche in risposta a un attacco nucleare nemico”: lo ha dichiarato il ministro della Difesa russo Andrei Belousov rivolgendosi a Vladimir Putin. Lo riporta l’agenzia Interfax, secondo cui le esercitazioni sono “supervisionate” dal presidente russo

L’arcivescovo Kiev: “La neutralità della Santa Sede fa salvare vite umane”

“Per ciò che riguarda il Vaticano, la sua neutralità è diplomatica. E questa neutralità ha permesso al Santo Padre di continuare ad avere contatti con la Russia e con l’Ucraina. E questo gli dà capacità e possibilità estremamente importanti per salvare delle vite”. Lo ha detto Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, in una conferenza stampa a Parigi – come riporta il Sir – nell’ambito della visita che l’arcivescovo maggiore sta facendo in Francia.

Rispondendo a una domanda riguardo a come gli ucraini guardano alle posizioni di Papa Francesco rispetto alla guerra in Ucraina, l’arcivescovo maggiore ha spiegato che in effetti gli ucraini temono e non capiscono perché che il papa e il vaticano non prendono posizione e vorrebbero che il Vaticano sostengano l’Ucraina in maniera più decisa, chiedendo come sia possibile “rimanere neutrali quando si uccidono degli innocenti”.

“Per spiegare – ha detto Shevchuk – bisogna fare un distinguo” tra due tipi di neutralità: “la neutralità diplomatica” e “la neutralità morale. Ogni volta che incontro il Santo Padre, gli trasmetto liste di nomi di chi è stato fatto prigioniero chiedendo al papa di salvare vite umane. Se il Vaticano non continuasse a mantenere posizioni di neutralità diplomatica, nessuno potrebbe aiutarci per queste questioni”.

Cremlino: “Nessun incontro tra Putin e ministro nordcoreano”

Vladimir Putin non ha agenda un incontro con Choe Son-hui, ministra degli Esteri della Corea del Nord, durante la sua visita in Russia. E’ quanto comunica il Cremlino. “No, il presidente non ha in programma un incontro del genere”, ha detto ai giornalisti il portavoce, Dmitry Peskov, come riporta l’agenzia russa Tass.

Mosca: “Abbiamo preso il controllo di Selydove”

Il ministero della Difesa russo sostiene che i suoi militari abbiano preso il controllo della cittadina di Selydove, non lontana da Pokrovsk, nell’Ucraina sud-orientale. Lo riporta la Tass.

Mosca: “Conquistate altre città del Donetsk”

Il ministero della Difesa russo ha rivendicato la conquista di tre nuove località –Gornyak (o Guirnyk), Dobrovolye e Katerinovka (Katerynivka) – nella Repubblica Popolare di Donetsk (Dpr), nell’Ucraina orientale, dove Mosca accelera la sua offensiva. “Le unità del gruppo di forze del Sud sono avanzate verso linee e posizioni migliori e hanno preso il controllo di Katerinovka nella Repubblica Popolare di Donetsk”, ha affermato il ministero. Secondo una nota diffusa dall’agenzia Interfax, il gruppo di forze centrale ha preso il controllo anche di Gornyak a seguito di operazioni attive, mentre le unità del gruppo di forze orientale hanno migliorato le loro linee del fronte e sono entrate a Dobrovolye, sempre secondo la fonte ministeriale.
Negli ultimi giorni, le forze russe hanno accelerato la loro avanzata anche vicino alle città di Kurakhove e Selidove.

La telefonata Zelensky-Yoon: “La guerra è internazionale”

Mentre truppe nordcoreane sono state dispiegate in Russia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il suo omologo sudcoreano Yoon Suk Yeol hanno avuto un colloquio telefonico per valutare gli ultimi sviluppi sul terreno. “Abbiamo discusso del coinvolgimento dell’esercito nordcoreano nell’invasione russa dell’Ucraina” e “siamo giunti alla stessa conclusione: questa guerra sta diventando internazionale”, ha detto Zelensky su Telegram. In queste ore il ministro degli Esteri nordcoreano, Choe Son Hui, è arrivato in Russia per una visita ufficiale di due giorni.

Zelensky parla con il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol: “Misure contro escalation”

Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio telefonico con il presidente sudcoreano Yoon Suk Yeol, con cui ha discusso del dispiegamento di migliaia di soldati nordcoreani sul fronte della guerra in Ucraina, come confermato da Nato e Stati Uniti. Ne dà notizia lo stesso presidente ucraino in un post su X, denunciando come il conflitto “stia diventando internazionale, estendendosi oltre i due Paesi”, Russia e Ucraina, e parlando di “contromisure per affrontare questa escalation”. “Ho ringraziato Yoon per il costante supporto della Corea del Sud alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina, nonché per l’assistenza finanziaria e umanitaria già fornita e promessa – scrive Zelensky su X – Abbiamo discusso del coinvolgimento delle forze militari nordcoreane nell’invasione russa dell’Ucraina”. Il presidente riferisce di aver “condiviso con lui dati recenti sul dispiegamento di 3.000 soldati nordcoreani nei campi di addestramento russi vicino alla zona di combattimento, con una presenza che si prevede aumenterà fino a circa 12.000 unità”. “Abbiamo concordato di rafforzare lo scambio di intelligence e competenze, intensificare i contatti a tutti i livelli, anche al più alto livello, al fine di sviluppare una strategia d’azione e contromisure per affrontare questa escalation e di coinvolgere i nostri partner comuni nella cooperazione”, fa sapere Zelensky.

Kadyrov, drone su un centro di addestramento delle forze cecene

Un drone ha colpito stamane un centro di addestramento delle truppe speciali cecene a Gudermes, nella repubblica di Cecenia in Russia. Lo ha reso noto sul suo canale Telegram il leader ceceno, Ramzan Kadyrov. I militari ceceni, inquadrati nelle forze russe, sono attivamente impegnati nel conflitto in Ucraina. Gudermes si trova ad un migliaio di chilometri dai più vicini territori ucraini controllati dall’esercito di Kiev. Secondo Kadyrov, il drone si è abbattuto su un “edificio vuoto” provocando un incendio, ma non si registrano morti o feriti.

Seul: “Truppe nordcoreane una minaccia alla nostra sicurezza”

Una “minaccia per la sicurezza”. Il presidente sudcoreano, Yoon Suk Yeol, interviene così mentre continuano a rincorrersi le notizie sul dispiegamento di truppe nordcoreane in Russia, dove è arrivata in vista Choe Son Hui, ministro degli Esteri di Pyongyang. Per Yoon è “illegale” la cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca. “Questa cooperazione militare illegale tra Russia e Corea del Nord è una minaccia importante per la sicurezza della comunità internazionale e potrebbe costituire un rischio grave per la nostra sicurezza nazionale”, ha detto il presidente durante una riunione del governo, come riporta l’agenzia sudcoreana Yonhap. “Con la guerra in Ucraina, la Corea del Nord ha dispiegato truppe in Russia oltre ad aver fornito armamenti – ha detto – Dobbiamo valutare bene tutte le possibilità e preparare contromisure”. Yoon ha anche insistito sull’importanza di “garantire che la nostra economia non subisca ripercussioni negative da questioni relative alla catena degli approvvigionamenti, ai prezzi del petrolio e ai tassi di cambio”.

Droni su Kiev, almeno sei i feriti

Almeno 6 feriti, è il bilancio di un attacco con droni sferrato dalle forze russe contro la capitale ucraina Kiev. L’Agenzia per la gestione delle emergenze ha indicato in un breve messaggio sul suo account Facebook che l’attacco ha colpito il quartiere di Solomian, senza fornire dettagli ulteriori sulle condizioni delle persone colpite. Su Telegram il Servizio emergenza nazionale ha reso noto che l’attacco ha scatenato un incendio in un edificio commerciale. Le fiamme hanno interessato un negozio e un veicolo nella zona ma l’incendio è stato rapidamente circoscritto. L’attacco arriva poche ore dopo l’uccisione di quattro persone nei bombardamenti russi nella città ucraina nord-orientale di Kharkiv e di una quinta persona in un altro attacco a Krivói Rog, situato a Dnipropetrovsk, luogo di nascita del presidente ucraino Volodimir Zelensky.

Russia: ministro Esteri Nord Corea arrivato a Vladivostok

Il ministro degli Esteri nordcoreano, Choe Son Hui, è arrivato in Russia per una visita ufficiale di due giorni. Lo riferiscono le agenzie di stampa locali, citando fonti diplomatiche russe. Arrivato a Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo, è atteso a Mosca domani, secondo le stesse fonti. Questa visita avviene in un momento in cui l’Occidente denuncia l’invio di migliaia di soldati nordcoreani operativi nel Kursk, per combattere contro l’Ucraina. Il supporto militare di Pyongyang a Mosca, nell’ambito di un trattato di cooperazione rafforzata, è considerato una pericolosa escalation nel conflitto

Seul, truppe nordcoreane potrebbero andare al fronte

l servizio di intelligence nazionale della Corea del Sud (NIS) ha dichiarato che alcune truppe nordcoreane e ufficiali di alto rango dispiegati in Russia potrebbero già spostarsi sul fronte ucraino.
Queste informazioni raccolte dall’agenzia sudcoreana Yonhap arrivano dopo che il Pentagono aveva segnalato che Pyongyang aveva inviato circa 10.000 soldati via treno nella Russia orientale.
“I trasferimenti di truppe tra la Corea del Nord e la Russia sono in corso e stiamo studiando la possibilità che parte del personale, compresi gli alti generali militari, si sposti in prima linea”, ha affermato il NIS. Secondo questa fonte, l’esercito russo sta insegnando ai nordcoreani un centinaio di termini russi e potrebbero esserci “problemi di comunicazione” tra le due parti, anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli al riguardo.

Quattro morto e 12 feriti in attacco russo a Kharkiv

E’ quattro morti, al momento, il bilancio di un attacco russo sulla città di Kharkiv: dodici i feriti. Lo ha detto il sindaco della città su Telegram, Igor Terekhov, spiegando che dopo i primi tre decessi, “sotto le macerie è stato trovato il corpo di una quarta persona”. Kharkiv si trova a circa 30 chilometri (18 miglia) dal confine russo ed è stata colpita dagli attacchi aerei russi per tutta la guerra durata due anni e mezzo



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