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Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi. Zelensky: “I colloqui di pace con Mosca dipenderanno dalle elezioni Usa”. La sorella di Kim accusa Seul e Kiev di “provocazione militare”

Guerra Ucraina – Russia, le news di oggi. Zelensky: “I colloqui di pace con Mosca dipenderanno dalle elezioni Usa”. La sorella di Kim accusa Seul e Kiev di “provocazione militare”


Putin giovedì incontra il segretario dell’Onu Guterres: è la prima volta dall’inizio della guerra. Austin vola a Kiev, dagli Usa nuovo pacchetto di aiuti da 400 milioni di dollari. La Nato avverte: “Truppe nordcoreane in Ucraina un’escalation”


La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Onu: “Dall’inizio della guerra in Ucraina 8 milioni di residenti in meno”

La popolazione dell’Ucraina si è ridotta di 8 milioni dall’invasione russa del febbraio 2022, ha dichiarato martedì il Fondo delle Nazioni Unite per la popolazione (UNFPA). “Complessivamente, la popolazione ucraina è diminuita di circa 10 milioni dal 2014 e di circa 8 milioni dall’inizio dell’invasione su larga scala nel 2022”, ha dichiarato il direttore regionale dell’UNFPA Florence Bauer in una nota inviata ai giornalisti

Zelensky: “I colloqui di pace con Mosca dipenderanno dall’esito delle elezioni americane”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato che la prospettiva di colloqui di pace con la Russia “dipende” dall’esito delle elezioni presidenziali statunitensi del mese prossimo. Lo ha dichiarato in un incontro con i giornalisti: “Prima di tutto, dipende dalle elezioni negli Stati Uniti. Penso che osserveranno la politica degli Stati Uniti”. Il presidente ucraino ha inoltre dovuto affrontare alcuni temi lanciati nel suo ‘Piano per la vittoria’ e ha specificato di non star “chiedendo che ci vengano date armi nucleari”, sebbene il loro ottenimento facesse parte del piano per quanto concerne la deterrenza. A proposito dell’ingresso di Kiev nella Nato, Zelensky ha ammesso: “È un dato di fatto che la parte tedesca è scettica riguardo alla nostra adesione alla Nato – ha detto – Hanno paura della questione Nato-Germania in termini di reazione russa”

La sorella di Kim accusa Seul e Kiev di “provocazione militare”

Kim Yo-jong, potente sorella del leader nordcoreano Kim Jong-un, ha duramente criticato la Corea del Sud e l’Ucraina per quella che ha definito “una provocazione militare” contro Pyongyang, paragonando i due Paesi a “cani cattivi allevati” dagli Usa. A pochi giorni dalla denuncia dell’intelligence di Seul e di Kiev sull’invio di truppe del Nord a sostegno della Russia nella sua guerra in Ucraina, Kim ha replicato che “una provocazione militare contro uno stato con armi nucleari potrebbe portare a una situazione orribile, inimmaginabile per politici ed esperti militari in qualsiasi Paese grande o piccolo del mondo”. Kim, vice direttore del dipartimento del Comitato centrale del Partito dei Lavoratori, ha puntato il dito in una dichiarazione rilanciata dalla Kcna contro Seul e Kiev per il loro “atto da pazzi”. Seul e Kiev sono “controparti esatte” nel fare “commenti sconsiderati” sugli stati dotati di armi nucleari, aggiungendo che “sembra essere una caratteristica comune dei cani cattivi allevati dagli Stati Uniti”, ha rincarato

Modi a Putin: “Risolvere pacificamente il conflitto”

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha detto in un incontro con il presidente russo Vladimir Putin che il conflitto in Ucraina si dovrebbe risolvere pacificamente e che l’India è disponibile a fare da facilitatore per un accordo. Putin ha da parte sua considerato che “le relazioni russo-indiane rappresentano un partenariato strategico particolarmente privilegiato e continuano a svilupparsi

Via libera dall’Eurocamera al prestito da 35 miliardi a Kiev

Il Parlamento europeo ha approvato, con 518 voti favorevoli, 56 contrari e 61 astensioni, la nuova assistenza macrofinanziaria (Amf) all’Ucraina, un prestito fino a 35 miliardi di euro da rimborsare con le future entrate derivate da beni russi congelati. Il prestito approvato dall’Eurocamera fa parte di un pacchetto del G7 concordato lo scorso giugno per fornire fino a 50 miliardi di dollari di sostegno finanziario al Paese

Mosca: “Conquistato un altro villaggio nell’est ucraino”

Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato che le forze russe hanno conquistato un altro villaggio, quello di Novosadovoe, nella regione ucraina orientale di Donetsk. Lo riferiscono le agenzie russe

Kiev: “Uccisi 581 bambini ucraini dall’inizio della guerra”

Almeno 581 bambini sono stati uccisi in Ucraina e altri 1.649 sono rimasti feriti dall’inizio dell’invasione del Paese da parte delle forze russe: lo ha reso noto l’ufficio del Procuratore generale, come riporta Ukrinform. Tra le ultime vittime in ordine di tempo, l’ufficio del Procuratore cita un’adolescente di 14 anni uccisa la notte scorsa in un attacco russo sulla città di Sumy e un ragazzino di 11 anni morto ieri durante un bombardamento russo nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale

Sospetta corruzione, si dimette il vicesindaco di Kiev

Il vicesindaco di Kiev, Volodymyr Prokopiv, ha rassegnato oggi le sue dimissioni dopo che il sindaco, Vitaliy Klychko, lo aveva sospeso dall’incarico alla luce di un’indagine dei media su un presunto caso di corruzione. Lo riporta Rbc-Ucraina. Klychko aveva lanciato un appello questa mattina su Telegram “alle forze dell’ordine e alle autorità anticorruzione affinché verifichino i fatti presentati dai giornalisti investigativi di Bihus.Info riguardo al vicepresidente del Kmda (l’Amministrazione statale della città di Kiev, ndr), Volodymyr Prokopiv”. Il sindaco aveva aggiunto che “per tutta la durata dell’ispezione, per motivi di obiettività, sospendo Prokopiv dall’esercizio delle funzioni di vice capo del Kmda dai poteri di autogoverno”. La scorsa settimana, un’indagine del media Bihus.Info specializzato nella lotta alla corruzione aveva rivelato che i parenti di Prokopiv hanno acquistato numerose proprietà immobiliari in aree prestigiose della capitale durante il suo mandato al Consiglio comunale di Kiev. Ieri, Bihus.Info aveva pubblicato la seconda parte dell’inchiesta, da cui emerge che due amici di Prokopiv hanno acquistato attraverso società private almeno sei proprietà immobiliari che in precedenza appartenevano alla città

Xi Jinping arrivato a Kazan per il vertice dei Brics. Domani vertice con Putin

Il presidente cinese Xi Jinping è arrivato a Kazan, in Russia, in vista della sua partecipazione al XVI vertice dei Brics. Lo riferisce l’agenzia statale Xinhua. Il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese avranno un incontro bilaterale domani. Lo ha annunciato il consigliere presidenziale russo Yuri Ushakov, citato dalla Tass

Seul: “Misure graduali contro l’alleanza tra Mosca e Pyongyang”

La Corea del Sud ha espresso il netto proposito di adottare “misure graduali” in risposta al livello di cooperazione militare tra Pyongyang e Mosca, esortando la Corea del Nord a ritirare “immediatamente” le truppe mandate in Russia. Il Consiglio di sicurezza nazionale, riunitosi a Seul nel resoconto della Yonhap, ha valutato come una “significativa minaccia alla sicurezza” sia per la Corea del Sud sia per la comunità internazionale la mossa di inviare circa 12.000 truppe a sostegno della Russia nella sua guerra all’Ucraina, con circa 1.500 soldati già schierati a Vladivostok, secondo le stime dell’intelligence del Sud

Kiev: “Nella notte abbattuti 42 droni russi su 60”

Le forze russe hanno lanciato sull’Ucraina la notte scorsa 60 droni kamikaze, 42 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l’Aeronautica militare di Kiev. Altri 10 droni sono caduti in aree aperte, uno è volato in Bielorussia e tre sono tornati in Russia. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Sumy, Dnipropetrovsk, Cherkasy, Donetsk, Zaporizhzhia, Kiev, Kherson e Kharkiv

Sumy, almeno tre morti in un attacco russo con i droni. Tra le vittime anche un bambino

Almeno tre persone, tra le quali un bambino, sono morte in un attacco russo con droni che nella notte ha colpito la città ucraina di Sumy, nel nordest del Paese. Le autorità militari della regione hanno confermato il bilancio su Telegram, precisando che nonostante siano stati intercettati e abbattuti 25 droni, un bombardamento ha colpito un appartamento e un’infrastruttura

Nord Corea: “Non abbiamo fornito truppe alla Russia”

La Corea del Nord ha negato di aver inviato soldati in Russia per sostenere la guerra di Mosca contro l’Ucraina. Il rappresentante di Pyongyang alle Nazioni Unite ha definito la denuncia della Corea del Sud “voci infondate”. “Per quanto riguarda la presunta cooperazione militare con la Russia, la mia delegazione non sente il bisogno di commentare queste voci infondate e stereotipate”, ha dichiarato nel corso di una riunione del comitato durante l’Assemblea generale dell’Onu. L’agenzia di spionaggio della Corea del Sud aveva detto venerdì che Pyongyang ha inviato truppe su “larga scala” per sostenere Mosca e che 1.500 membri delle forze speciali si stanno già addestrando nell’Estremo Oriente russo e sono pronti a combattere in Ucraina.

La denuncia di Seul “cerca di offuscare l’immagine della Corea del Nord e di minare le relazioni legittime, amichevoli e di cooperazione tra due Stati sovrani”, ha aggiunto il rappresentante nordcoreano a New York.
La stampa statale nordcoreana non ha commentato il presunto invio di truppe e la Russia non lo ha confermato. Nemmeno la Nato e gli Stati Uniti hanno confermato l’informazione, anche se hanno fatto presente che si tratterebbe di una pericolosa escalation nel conflitto ucraino dopo le spedizioni di armi da Pyongyang a Mosca. L’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap ha riferito martedì che il governo di Seul sta valutando la possibilità di inviare un tema in Ucraina per monitorare le forze nordcoreane.

“Da Pyongyang 13mila container di armi”

I servizi segreti sudcoreani hanno rivelato che da Pyongyang sono arrivati 13mila container zeppi di armi, e anche un contingente di forze speciali nordcoreane da schierare in “prima linea” in Ucraina, parte di un pacchetto di circa 12mila soldati pronti a essere addestrati in Russia. Le relazioni tra Kim Jong-un e lo zar del Cremlino sono state al centro del colloquio telefonico tra il segretario generale della Nato Mark Rutte e il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol. “L’invio di truppe della Corea del Nord per combattere a fianco della Russia in Ucraina segnerebbe un’escalation significativa”, ha ammonito il responsabile dell’Alleanza. Seul da parte sua ha convocato l’ambasciatore russo, Georgy Zinoviev, per chiedere “l’immediato ritiro delle truppe nordcoreane”, che si starebbero già addestrando a Vladivostok. Il diplomatico russo, pur non confermando la notizia, ha voluto sottolineare che la cooperazione tra Russia e Corea del Nord non è diretta contro gli interessi sudcoreani. Nelle stesse ore a Mosca il Cremlino annunciava che con Pyongyang si stanno “sviluppando relazioni in tutti i settori” e che la cooperazione “aumenterà”.

Putin giovedì incontra Guterres

Nonostante una possibile tregua in Ucraina rimanga apparentemente un miraggio, il Cremlino ha annunciato un incontro giovedì tra il presidente Vladimir Putin e il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres per parlare del conflitto. Nella russa Kazan, a margine del vertice dei Brics, Putin e Guterres “parleranno delle priorità dell’agenda internazionale, compreso il Medio Oriente e la situazione in Ucraina”, ha precisato il Cremlino. E’ il primo incontro dopo quello dell’aprile 2022, quando discussero di aiuti umanitari e dell’evacuazione dei civili dalle zone di conflitto. Difficile dire se avrà esiti sull’apertura di un negoziato che le parti al momento sembrano non volere.

Usa: nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev da 400 milioni

Ci sono munizioni 155millimetri, tracciatori ottici e veicoli blindati nel nuovo pacchetto di aiuti militari, per un valore di 400 milioni di dollari, deciso dagli Stati Uniti a favore dell’Ucraina. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken. Nell’elenco sono indicate anche munizioni per i sistemi Himars, il lanciarazzi multiplo leggero di fabbricazione Usa, pezzi d’artiglieria, granate e i missili filoguidati Tow, cioè guidati da segnali che viaggiano su cavi sottili che collegano il missile con il suo sistema di puntamento. “Gli Stati Uniti – ha spiegato Blinken – sono impegnati a sostenere l’Ucraina con l’equipaggiamento di cui ha bisogno, per rafforzare la sua posizione sul campo, difendersi dalla brutale aggressione del Cremlino e assicurarsi una pace duratura”.



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