Premessa doverosa e necessaria: è un giochino di metà ottobre senza alcuna pretesa di scientificità. Solo il tentativo di dare un’interpretazione più approfondita alla classifica che si è formata nelle prime 7 giornate del campionato, dove conta lo stato di forma della squadra ma ha un suo influsso anche il calendario proposto dall’algoritmo della Lega Serie A. Perché è vero che prima o poi bisogna incontrare tutte le altre 19 del torneo, ma quando si è consumato solo un quinto del cammino c’è una certa differenza ad aver incrociato le big o aver sfidato le neopromosse.
Oppure essersela vista con la provinciale di medio calibro che è partita sparata piuttosto che aver giocato con la presunta grande che attraversa un momento di crisi o ad agosto non aveva ancora completato il mercato. Il presupposto del giochino è questo: cercare di dare un valore al calendario di ciascuna delle formazioni che sono arrivate alla sosta almeno in doppia cifra; è più di metà dello schieramento di partenza della Serie A (11 su 20). Il metodo scelto è sommare i punti realmente conquistati con quelli delle avversarie incontrate in questa prima fase del cammino. Una sorta di modificatore artigianale che ha costruito una classifica molto diversa da quella reale, per certi versi assolutamente sorprendente.
LA LAZIO CAPOLISTA VIRTUALE, CROLLA IL NAPOLI
Pur senza aver ancora giocato contro Napoli, Inter e Juventus (le prime tre della classifica reale) e senza aver dovuto affrontare Atalanta e Roma è la Lazio la capolista virtuale della Serie A dopo le prime 7 giornate. Il totale dei punti conquistati dalle sue avversarie (in ordine di difficoltà Udinese, Milan, Torino, Empoli, Fiorentina, Verona e Venezia) è il maggiore assoluto: 68. Che, sommato ai 13 presi in campo dalla banda di Baroni fa 81. Nessuno riesce a eguagliare i biancocelesti autori, dunque, di una partenza più che positiva.
E’ chiaro che alla lunga i valori emergeranno, ma l’inizio di questo campionato racconta che aver sfidato Udinese ed Empoli significa aver incrociato due squadre in un ottimo momento di condizione atletica e tecnica, un ostacolo potenzialmente superiore a quello atteso valutando le rose sulla carta.
Alle spalle della Lazio c’è un terzetto, anche qui non senza sorprese. E meraviglia al contrario la rilettura ponderata dell’andamento del Napoli di Antonio Conte e dell’Inter di Simone Inzaghi. Nel caso dei partenopei, il calendario sembra aver inciso parecchio sul primo tentativo di fuga reale. I punti conquistati sul campo sono tanti (16) ma il ‘modificatore’ sottolinea come siano stati ottenuti contro una sola delle prime dieci (Juventus) e ben sei avversarie collocate dal 12° posto in giù.
Ecco la classifica virtuale delle prime 11 così come emersa dalla somma dei due parametri:
LAZIO 81
JUVENTUS 77
TORINO 77
UDINESE 77
MILAN 74
EMPOLI 74
INTER 73
ATALANTA 71
NAPOLI 70
FIORENTINA 68
ROMA 65