Gli occhi color mare e il sorriso disarmante di Chiara Jaconis rimarranno impressi nel cuore dei Quartieri Spagnoli sul murales che la ritrae in tutta la sua bellezza. È così che Napoli renderà omaggio alla 30enne padovana colpita a morte da una statuina precipitata dall’alto, lo scorso 15 settembre, mentre passeggiava in via Santa Teresella agli Spagnoli.
Dopo la morte della giovane, ricoverata all’ospedale del Mare fino al 17 settembre quando il suo cuore smise di battere, il punto del tragico incidente, all’incrocio con via Sant’Anna di Palazzo, è diventato quasi un luogo sacro dove vengono sistemati fiori, bigliettini, foto e lumini dedicati a Chiara. La città dopo aver abbracciato la famiglia della 30enne con una fiaccolata a cui parteciparono anche il padre e la sorella della ragazza, tra pochi giorni ricorderà Chiara in tutta la sua bellezza ritratta tra i vicoli del Quartieri Spagnoli.
Il murales è pronto ma in attesa dell’inaugurazione. Il dipinto, infatti, è coperto da un telo sistemato sul muro della palazzina in via Santa Teresella agli Spagnoli dove Chiara ha perso la vita ma dove, allo stesso tempo, è rinata con l’ondata di affetto e vicinanza che i napoletani hanno mostrato dal primo giorno della tragedia. L’immagine ritratta sulla parete riproduce una foto di Chiara scelta dalla famiglia, un’immagine semplice dove la giovane incorniciata dai capelli dorati, sorride dolcemente davanti a un cappuccino e una colazione golosa.
Il murales è solo l’ultima delle manifestazioni che il cuore del popolo dei Quartieri Spagnoli ha voluto dedicare alla 30enne padovana e alla sua famiglia, senza intermediari istituzionali, né protagonismi di alcun tipo.
Tutto è nato da una grande collaborazione di volontari a cominciare dal tratto talentuoso di Juan Pablo Gimenez che ha realizzato il murales. Lo street artist argentino che ha omaggiato i vicoli dei Quartieri Spagnoli con le immagini di Maradona ed Eduardo De Filippo, stavolta si è dedicato a cogliere la dolcezza e la delicatezza dello sguardo della 30enne padovana innamorata di Napoli, città che sognava di visitare e che aveva scelto per festeggiare il suo compleanno.
La data dell’inaugurazione è stata programmata per il 17 ottobre, giornata che segna un mese esatto dalla morte di Chiara ma si attende ancora l’ufficializzazione dell’evento che dovrebbe svolgersi nel pomeriggio. Gli abitanti dei Quartieri Spagnoli che hanno curato la realizzazione del murales sono riusciti ad ottenere l’autorizzazione dal condominio per ritrarre Chiara sulla porzione della palazzina da cui precipitò l’oggetto che la ferì a morte. Quel luogo, dunque, diventerà un luogo di “rinascita” come ha spiegato il gruppetto di abitanti in contatto con l’artista che lo ha realizzato.
«Napoli non dimenticherà mai Chiara che, oramai, consideriamo abitante dei Quartieri Spagnoli – hanno detto – il murales non è solo un ricordo e un omaggio alla famiglia ma è il segno del per sempre di Chiara nella nostra città». Il 17 ottobre, inoltre, alle 18.30 sarà celebrata nella chiesa di Sant’Anna di Palazzo la messa in ricordo della 30enne e, come ha sottolineato padre Antonio Iannotti, anche per quel giorno si attende «la grande e viva partecipazione da parte del popolo che non ha agito con gesti di facciata ma con un reale sentimento di compartecipazione».