ylliX - Online Advertising Network
Napoli, parcheggiatore abusivo arrestato: aveva minacciato di morte un automobilista

Napoli, parcheggiatore abusivo arrestato: aveva minacciato di morte un automobilista



È stato arrestato a piazza Matteotti un parcheggiatore abusivo di 53 anni che aveva minacciato un automobilista: è stata la polizia di stato ad entrare in azione su richiesta di una persona preoccupata e agitata che si è rivolta agli agenti. Ha raccontato che il taglieggiatore, anche se l’auto era sulle strisce blu per le quali era stato già effettuato il pagamento, aveva iniziato a pretendere denaro minacciando danneggiamenti alla vettura e arrivando anche a proferire minacce di morte («se non paghi ti ammazzo»).

In azione sono entrati i «Nibbio» dell’Ufficio Prevenzione Generale. Erano in servizio di controllo del territorio, una volta giunti all’altezza del palazzo della Città Metropolitana, all’incrocio fra via Cesare Battisti e piazza Matteotti, sono stati avvicinati da un cittadino visibilmente agitato che ha raccontato del tentativo di estorsione e delle minacce ricevute dopo aver parcheggiato l’auto. Il taglieggiatore era ancora al suo posto, sicché per i poliziotti è stato facile avvicinarlo e bloccarlo. Hanno anche scoperto che nei confronti dell’arrestato, T.R., era già stato disposto il “daspo urbano”, cioè il Dacur (divieto di accesso alle aree urbane): il parcheggiatore abusivo è stato anche denunciato per l’inosservanza del divieto.

Secondo il rapporto ufficiale sugli abusivi di Napoli, realizzato dalla Polizia Municipale, l’uomo tratto ieri in arresto è uno dei taglieggiatori “stanziali” di piazza Matteotti. Ha iniziato a presidiare quel luogo circa dieci anni fa, a partire dal 2015, e ha ricevuto sanzioni per più di diecimila euro. Assieme a lui l’intera famiglia, il padre e uno zio più due fratelli, ben dislocati tra la piazza e le stradine circostanti dove c’è sempre fame di posti auto, sia di giorno, per la vicinanza degli uffici, che di sera, soprattutto nei giorni della movida. Dall’analisi degli orari in cui i membri della famiglia sono stati individuati e sanzionati negli ultimi dieci anni, si comprende come ci sia una metodica suddivisione degli orari di presidio del territorio: di buon mattino sono in azione i parenti con l’età più elevata, di sera, e fino alla notte, arrivano i giovani per continuare a taglieggiare gli automobilisti.

La zona di piazza Matteotti è una delle più aggredite dal cancro dei ras della sosta. Dei quindici abusivi stanziali il più longevo, B.S., è entrato in attività nel 2010 e ha collezionato 197 sanzioni per un totale che sfiora i 200.000 euro. È seguito a ruota da D.A. che è stato intercettato 159 volte e ha messo da parte contravvenzioni per 130mila euro. In totale agli abusivi di piazza Matteotti, dalla sola polizia municipale sono state consegnate multe per una quota di poco inferiore ai seicentomila euro (571.227 euro, per la precisione): come tutte le contravvenzioni lasciate agli abusivi, nessuna delle sanzioni è stata mai pagata. I ras della sosta risultano tutti nullatenenti, godono dei benefici destinati a chi non ha reddito e non hanno nulla da perdere, così non pagano e non rischiano nulla.

Esulta per l’arresto il deputato Avs Francesco Emilio Borrelli: «Dopo le nostre numerose segnalazioni finalmente si è intervenuti grazie alla denuncia di un cittadino. Si tratta di un soggetto che segnalavamo da anni. Anche se spesso si perde la fiducia e la pazienza, denunciare serve sempre. È in ogni caso una soddisfazione a metà. Questi soggetti continueranno a proliferare martoriando la città se non si interviene in maniera drastica. Chi però ha il potere di fare non fa e si volta dall’altra parte: per ben due volte la maggioranza dì Governo ha respinto la nostra proposta di norme ad hoc contro i parcheggiatori abusivi. Le cose sono due, o ancora non si comprende bene la gravità del fenomeno e il contesto dove va collocato oppure si preferisce non contrastare determinati fenomeni criminali. In ogni caso ci complimentiamo con la polizia di stato per essere intervenuta prontamente a sostegno del cittadino che si è ribellato agli estorsori della sosta».





Source link

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *