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Guerra Ucraina - Russia, le news del 23 novembre. Vertice tra il segretario della Nato Rutte e Trump

Guerra Ucraina – Russia, le news del 23 novembre. Vertice tra il segretario della Nato Rutte e Trump


Putin minaccia il Vecchio continente: “I missili Oreshnik possono colpire tutta Europa”. E mentre il Segretario di Stato Austin avverte che presto le truppe nordcoreane entreranno in Ucraina, il segretario della Nato Rutte ha incontrato Donald Trump in Florida per parlare di sicurezza globale. L’agenzia Reuters rivela che l’ex capo intelligence del neo eletto presidente Usa, Richard Grenell, il suo ex capo dell’intelligence,potrebbe essere nominato come inviato speciale per il conflitto Russia-Ucraina. A Zaporizhzhia in 24 ore i russi hanno lanciato più di 400 droni che hanno provocato un morto e diversi feriti.

La Lituania finanzierà l’industria militare ucraina

Il ministro della Difesa lituano, Laurynas Kasciunas, e il suo omologo ucraino, Rustem Umerov, hanno sottoscritto oggi a Vilnius un accordo sulla cui base la Lituania si impegna a fornire sostegno finanziario all’industria della difesa di Kiev. Lo annuncia il mistero della Difesa lituano.
Il documento odierno rappresenta un’integrazione all’accordo bilaterale per il reciproco sostegno alla produzione di armi e munizioni e l’attuazione di progetti congiunti nel campo dell’industria bellica, sottoscritto tra Lituania e Ucraina a Kiev lo scorso 4 novembre. Kasciunas ha confermato che l’anno prossimo la Lituania rispetterà il suo impegno a destinare lo 0,25% del proprio Pil a favore del comparto della difesa e della sicurezza dell’Ucraina fornendo aiuto militare e consulenze, sostengo alla formazione e alla riabilitazione dei militari di Kiev.

Russia: 4mila euro di multa a chi propaganda donne senza figli

Il Presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato una legge che vieta la propaganda pubblica delle persone che non vogliono avere figli.
Il rifiuto di avere figli non può essere promosso su Internet, nei media, nel cinema e nella pubblicità. Sono in corso modifiche a diverse leggi che regolano questi settori. La violazione del divieto sarà punibile con sanzioni amministrative: per la propaganda i cittadini rischiano una multa fino a 100mila rubli (circa 920 euro), i funzionari fino a 200mila rubli, le persone giuridiche fino a 1 milione di rubli o la sospensione amministrativa delle attività fino a 90 giorni. Se l’idea di rifiutarsi di avere figli viene promossa attraverso Internet, i media o la propaganda rivolta ai bambini, la punizione diventa più severa. La multa massima (se entrambe le circostanze coincidono) sarà di 400mila rubli (circa 3680 euro) per i cittadini, 800mila rubli per i funzionari e 5 milioni di rubli per le persone giuridiche.

Cnn, Russia usa missili nordcoreani

L’Ucraina è stata colpita da un’ondata di attacchi missilistici balistici russi, circa un terzo dei quali sono armi nordcoreane che possono volare solo perchè funzionano con circuiti occidentali, ottenuti nonostante le sanzioni. Lo affermano funzionari militari ucraini, citati dalla Cnn.
Secondo un funzionario della difesa ucraino, quest’anno la Russia ha lanciato circa 60 missili KN-23 nordcoreani contro l’Ucraina. Ciò rappresenta quasi uno su tre dei 194 missili balistici lanciati finora nel 2024, come mostra un conteggio della CNN degli attacchi pubblicamente riconosciuti dall’aeronautica militare ucraina. Tra agosto e settembre si è registrato un picco negli attacchi russi con missili balistici. “Vediamo che dalla primavera la Russia ha utilizzato molto di più missili balistici e droni d’attacco per colpire l’Ucraina. E ha utilizzato meno missili da crociera”, ha detto alla CNN il responsabile ad interim delle comunicazioni dell’aeronautica militare ucraina, Yuriy Ignat. Questi missili meno sofisticati fanno parte del crescente sostegno della Corea del Nord a Mosca, che include anche circa 11.000 soldati nordcoreani dispiegati nella regione russa del Kursk.

Putin condona debiti fino a 92mila euro a chi combatte

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato una legge che consente ad alcuni partecipanti alla guerra in Ucraina e alle loro mogli di cancellare debiti scaduti fino a 10 milioni di rubli (circa 92mila euro). Il documento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
La legge pone fine agli obblighi derivanti dai contratti di prestito dei soldati mobilitati, dei coscritti (ad eccezione dei cadetti delle scuole e università militari) e di altri cittadini che hanno stipulato un contratto per prestare servizio nelle Forze armate della Federazione Russa dal 1 dicembre 2024 per almeno un anno, così come per le loro mogli. I procedimenti di esecuzione non verranno fermati quando si tratta di risarcimento per danni alla vita o alla salute di un cittadino (inclusa la morte di un capofamiglia) o per reati di corruzione. Il condono non si applica neppure per gli alimenti.
La nuova legge entrerà in vigore il primo dicembre.(

Zelensky: “Voglio sentire le proposte di Trump per porre fine alla guerra”

L’Ucraina ha tutte le possibilità di porre fine alla guerra l’anno prossimo, ma è necessario ascoltare le proposte del nuovo presidente degli Stati Uniti sul piano per porre fine al conflitto. Lo ha dichiarato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky durante la terza Conferenza internazionale sulla sicurezza alimentare del grano dall’Ucraina. “Siamo aperti – ha detto Zelensky – lo dirò ancora una volta, e tra l’altro, ai leader dei paesi africani, asiatici e arabi… Siamo pronti a vedere le loro proposte. Voglio anche vedere quelle del nuovo presidente degli Stati Uniti d’America. Penso che avremo queste proposte a gennaio e che avremo un piano per porre fine a questa guerra”. “Sono sicuro che l’anno prossimo avremo tutte le possibilità di porre fine alla guerra – ha aggiunto il presidente ucraino – Ci sono passi appropriati per questo… Comprendiamo che la Russia non farà tutti questi passi. Ma esiste una carta delle Nazioni Unite e tutti i nostri passi basati sulla Carta delle Nazioni Unite saranno sostenuti dai partner”.

Kadyrov: “Distrutte roccaforti di Kiev a Chernihiv”

Il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, ha annunciato la distruzione di diverse roccaforti e personale delle forze armate di Kiev nella regione ucraina di Chernihiv, precisando su Telegram che l’attacco ceceno ha colpito “la periferia del villaggio di Leonovka, dove i nostri uav da ricognizione hanno scoperto le posizioni nemiche. Sulla base delle informazioni ricevute, abbiamo distrutto le posizioni stesse grazie all’utilizzo di aerei senza pilota”.

Il Cremlino: “Nessuno conosce il possibile sviluppo delle armi russe”

La ricerca e lo sviluppo delle attuali armi russe non vengono particolarmente pubblicizzati. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, rispondendo a una domanda del giornalista Pavel Zarubin sul nuovo missile Oreshnik. Il portavoce presidenziale ha aggiunto: “Sono certo che nessuno di noi due è al momento a conoscenza di eventuali sviluppi futuri”. Il 21 novembre il presidente russo Vladimir Putin ha sottolineato che missili di fabbricazione statunitense e britannica avevano colpito strutture militari nelle regioni di confine di Kursk e Bryansk, in Russia, in seguito a una decisione degli Stati Uniti e dei suoi alleati della Nato per autorizzare l’uso delle loro armi a lungo raggio per attacchi contro la Federazione Russa.

Mosca: Kiev lancia su Berdiansk un missili guidato

Kiev ha lanciato un attacco con missile guidato contro la città portuale di Berdiansk, sul Mar d’Azov, occupata dai russi. Ad affermarlo è stata l’amministrazione locale nominata da Mosca. Nessuno è rimasto ferito, il lavoro del porto non è stato compromesso e gli incendi causati dall’attacco sono stati spenti, secondo il governatore Yevgeny Balitsky. Gli account ucraini di Telegram parlano di una forte esplosione udita poco prima della mezzanotte di ieri. La città è stata occupata all’inizio dell’invasione russa.

Metsola alla Germania: “Consegni i missili Taurus all’Ucraina”

“C’è ampio sostegno” nel Parlamento europeo alla richiesta di Kiev di usare le armi occidentali per colpire in territorio russo, “vedremo se” in Germania “ci sarà un cambiamento di rotta dopo le elezioni. O forse anche prima, nella coalizione di governo ci sono posizioni diverse sulla consegna dei Taurus. Il presidente Zelensky ha ragione: l’Ucraina non può aspettare per sempre”. Lo ha detto la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, in un’intervista alla Westdeutsche Allgemeine Zeitung. “Un’Europa forte ha bisogno di una Germania forte. E di una forte alleanza franco-tedesca, completata anche da Polonia e Italia – ha sottolineato Metsola soffermandosi sul voto tedesco anticipato in programma il 23 febbraio -. Il risultato elettorale in Germania costituiranno una cartina di tornasole anche per l’intera Europa”.
“Temo che troppi politici abbiano ignorato” l’avanzata del sovranismo spinto dal malcontento dei cittadini “per troppo tempo. Le elezioni europee hanno rappresentato una sorta di istantanea, ma dopo le regionali nella Germania dell’Est sono molto preoccupata”, ha aggiunto ancora la politica maltese, rivolgendo un “appello ai partiti filoeuropei e filoucraini” tedeschi: “dovrebbero restare uniti sulle questioni importanti per il futuro. Ciò che accadrà in Germania nei prossimi quattro anni avrà una grande influenza sui prossimi quattro anni dell’Ue”.

Nato: Rutte ha incontrato Trump in Florida

Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha incontrato il presidente eletto americano, Donald Trump, con il quale ha avuto dei colloqui in Florida sui “problemi di sicurezza globale che l’alleanza deve affrontare”, ha dichiarato la portavoce Nato Farah Dakhlallah, precisando che l’incontro è avvenuto a Palm Beach.

Media: Grenell ex capo intelligence di Trump, possibile inviato per Kiev

Secondo quattro fonti a conoscenza dei piani di transizione, il presidente eletto Donald Trump starebbe valutando la possibilità di nominare Richard Grenell, il suo ex capo dell’intelligence, come inviato speciale per il conflitto Russia-Ucraina. Lo riporta la Reuters sul suo sito. Grenell, che è stato ambasciatore di Trump in Germania e direttore ad interim dell’intelligence nazionale durante il suo mandato 2017-2021, potrebbe svolgere – sottolinea Reuters – un ruolo chiave negli sforzi di Trump per fermare la guerra, se alla fine venisse scelto per l’incarico.

Mandatory Credit: Photo by Dominic Gwinn/ZUMA Press Wire/Shutterstock (14593079i)
Richard Grenell in Milwaukee, Wisconsin on the fourth day of the 2024 Republican National Convention on Thursday, July 18, 2024.
RNC 2024, Milwaukee, Wisconsin, USA - 18 Jul 2024 (- - 2024-07-18, Dominic Gwinn/ZUMA Press Wire/Shutterstock / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Mandatory Credit: Photo by Dominic Gwinn/ZUMA Press Wire/Shutterstock (14593079i)
Richard Grenell in Milwaukee, Wisconsin on the fourth day of the 2024 Republican National Convention on Thursday, July 18, 2024.
RNC 2024, Milwaukee, Wisconsin, USA – 18 Jul 2024 (- – 2024-07-18, Dominic Gwinn/ZUMA Press Wire/Shutterstock / ipa-agency.net) p.s. la foto e’ utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e’ stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate 

Kiev: a ottobre i russi hanno ucciso cinque prigionieri ucraini

In Ucraina la procura regionale del Donetsk sta indagando sul presunto assassinio da parte dei russi di cinque soldati ucraini che si erano arresi: un episodio avvenuto lo scorso 2 ottobre, secondo quanto scrive l’Ukrainska Pravda citando la procura, nei pressi di Ugledar, nella regione di Donetsk, uno di punti caldi del fronte. “Gli occupanti hanno catturato 5 difensori ucraini disarmati. Ne hanno ucciso una zona di foresta e con la minaccia delle armi ne hanno portati altri quattro sulla strada, dove hanno sparato anche a loro. “L’uccisione di prigionieri di guerra costituisce una grave violazione delle Convenzioni di Ginevra ed è classificata come un grave crimine internazionale. Sono in corso azioni investigative urgenti volte a stabilire tutte le circostanze dell’incidente.
Ukrainska Pravda scrive che l’Ufficio del Procuratore Generale afferma che il numero delle esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini cresce ogni mese . Nel periodo ottobre-novembre, la procura ha aperto 13 casi di esecuzioni di 54 prigionieri di guerra ucraini, ovvero un terzo di tutti i procedimenti di questo tipo nel 2024.

Crosetto: “Non credo che Putin voglia allargare il conflitto ad altri Paesi”

“C’è sempre da preoccuparsi quando si è di fronte ad una persona che ha deciso di far attraversare i propri carri armati alle proprie truppe il confine di uno stato sovrano. Penso che Putin non abbia alcun interesse e volontà di allargare ad altre nazioni la guerra”. Così, a Napoli, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha risposto in merito alle minacce rivolte da Putin all’Europa, aggiungendo che la cosa grave è l’aiuto dei diecimila coreani, ma che nessuno ne parla. “La cosa più grave delle ultime settimane – ha detto il ministro – sono i diecimila coreani che sono andati ad aiutarlo; voi pensate come stareste commentando se fossero andati 10mila polacchi ad aiutare l’Ucraina. Avremmo tutti i giornali italiani e tv pronti a dire, ‘ecco l’Occidente sta aumentando le tensioni, l’Occidente vuole la guerra mondiale’. Lo fanno i coreani e non c’è un commento. Pensate quanto potente è Putin nell’informazione anche occidentale”.

BIden ricorda l’Holodomor in Ucraina: “Gli Usa sono al vostro fianco”

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha ricordato le vittime dell’Holodomor, “una carestia forzata e deliberata che uccise milioni di ucraini”, progettata 91 anni fa da Joseph Stalin e dal regime sovietico. “Oggi, mentre celebriamo il solenne anniversario dell’Holodomor, rinnoviamo anche il nostro impegno a stare al fianco del popolo ucraino nel momento del bisogno”, ha proseguito Biden, ricordando che da quasi tre anni la Russia porta avanti una “guerra brutale” nel tentativo di “cancellare l’Ucraina dalla mappa”. “In questo sforzo, la Russia ha fallito. Kiev è libera, grazie in parte agli Stati Uniti e agli altri 50 Paesi che si sono impegnati a fornire all’Ucraina l’assistenza di cui ha bisogno per difendersi – ha proseguito il presidente in una nota – Il mio messaggio al popolo ucraino in questo giorno è chiaro: gli Stati Uniti onorano il vostro passato e sono al vostro fianco nel presente. In questo giorno, riaffermiamo il nostro impegno a sostenere la difesa continua dell’Ucraina della sua libertà, la sua ricerca della giustizia e il suo percorso verso il futuro euro-atlantico che ha scelto per sé stessa. Il coraggio e la forza del popolo ucraino prevarranno”.

Mosca: conquistato il villaggio di Novodmytrivka nel Donetsk

Il ministero della Difesa russo, Andrei Belousov, ha dichiarato che un nuovo villaggio nell’est dell’Ucraina è stato conquistato nelle ultime ore e che l’avanzata delle forze russe “accelera”. Lo scrive l’agenzia Reuters, citata dal Guardian. Si tratta del villaggio di Novodmytrivka, nel Donetsk, a nord di Kurakhove, che invece – scrive Reuters – i bollettini ucraini non menzionano. “Il lavoro che abbiamo svolto qui ora ha spazzato via le migliori unità (ucraine). Ora l’avanzata è accelerata. Abbiamo stroncato sul nascere la loro l’intera campagna per il 2025”, ha affermato il ministro Belousov, che in un video viene mostrato mentre appunta medaglie in un non meglio precisato comando del fronte ucraino.

Medvedev: “Il conflitto finirà se la Nato smette di alimentarlo”

Il conflitto in Ucraina potrà finire senza ulteriori costi in termini di vite umane se la Nato smetterà di alimentarlo. Lo ha sottolineato il vice capo del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, in un’intervista al canale televisivo Al Arabiya. “Se il blocco Nato smette di soffiare sul fuoco della guerra in Ucraina, questo conflitto può finire senza alcun ulteriore costo per l’umanità”, ha detto Medvedev. Commentando la possibilità che la Russia utilizzi armi nucleari, come minacciato dal presidente Vladimir Putin, Medvedev ha osservato che si tratta di un’ “opzione estrema”.

Corea del Nord: “Con le provocazioni degli Usa rischio di un conflitto armato in qualsiasi momento”

Le continue “provocazioni statunitensi” possano portare a un conflitto armato “in qualsiasi momento”. L’avvertimento arriva dal ministero della Difesa della Corea del Nord, che parla di una situazione che giustifica l’adozione di misure di autodifesa. “Avvertiamo con forza gli Stati Uniti e i loro sostenitori ostili alla Repubblica Democratica Popolare di Corea” affinché “cessino immediatamente gli atti ostili che generano ulteriori provocazioni e instabilità e che possono portare il confronto militare nella penisola coreana e nelle sue vicinanze a un vero e proprio conflitto armato”, si legge in una dichiarazione riportata dall’agenzia di stampa ufficiale Kcna. I funzionari della Difesa affermano poi che “l’avventurismo militare” degli Stati Uniti ha “oltrepassato la linea rossa su scala globale”. Le “provocazioni militari” di Washington “rappresentano la fonte per far precipitare la situazione regionale in una catastrofe irreparabile”. Per il governo nordcoreano è un “dovere costituzionale” per le sue forze armate adottare “misure di autodifesa per proteggere l’ambiente di sicurezza dello Stato e mantenere la stabilità strategica e l’equilibrio di potere nella regione”, dove “due parti in guerra sono in stato di massima allerta” e “persiste la possibilità di un conflitto militare in corso”. “L’Esercito sta monitorando attentamente i movimenti militari degli Stati Uniti e dei suoi alleati, tenendo aperta la possibilità di tutte le opzioni nella sua preparazione. se si riterrà necessario, adotterà misure immediate per contenere il pericolo.

Kiev: in 24 ore uccisi 1.420 soldati russi, quasi 730mila totali

Nelle ultime 24 ore, l’esercito russo perse al fronte 1.420 soldati nella guerra contro l’Ucraina, secondo quanto scrive lo stato maggiore militare di Kiev, citato da Rbc-Ucraina, che quantifica le perdite totali russe dall’inizio dell’invasione nel febbraio 2022 a quasi 730 mila 729.720 per l’esattezza.

Kiev: 433 raid su regione Zaporizhzhia in 24 ore, un morto

Un uomo è morto e un bambino è rimasto ferito la scorsa notte per un attacco russo nella regione di Zaporizhzia, che solo nelle ultime 24 ore ha subito 433 attacchi, fra cui 183 colpi d’artiglieria: lo scrive Ukrinform, che cita il governatore regionale, Ivan Fedorov. Gli insediamenti colpiti, ha aggiunto Fedorov, sono stati 16, fra cui la città capoluogo Zaporizhzhia.

Putin ordina la produzione in serie e test in combattimento del missile Oreshnik

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la produzione in serie e ulteriori test in combattimento del missile balistico ipersonico lanciato contro l’Ucraina. Si tratta del nuovo Oreshnik a medio raggio (fino a 5.500 km) testato contro un sito militare a Dnipro, nell’Ucraina centro-orientale. Il presidente russo ha fatto sapere che i test del vettore continueranno “anche in condizioni di combattimento, a seconda della situazione e della natura delle minacce alla sicurezza” della Russia.

(afp)

Mosca: la tv di Stato pubblicizza il lancio del nuovo missile intercontinentale

La televisione di stato russa pubblicizza il lancio di un nuovo missile e dichiara: “Ora tutto è cambiato”.

Usa: presto le truppe nordcoreane entreranno a combattere in Ucraina

Gli Stati Uniti si aspettano che migliaia di truppe nordcoreane che si sono radunate in Russia entreranno “presto” in combattimento contro l’Ucraina. Lo ha affermato il capo del Pentagono Lloyd Austin. “In base a ciò su cui sono stati addestrati, al modo in cui sono stati integrati nelle formazioni russe, mi aspetto di vederli presto impegnati in combattimento”, ha detto Austin ai giornalisti.



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