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Guerra Ucraina - Russia, le news. Cremlino: Putin aperto a negoziati, non a congelamento guerra

Guerra Ucraina – Russia, le news. Cremlino: Putin aperto a negoziati, non a congelamento guerra


“A scopo precauzionale” e per motivi di sicurezza, chiudono a Kiev tre ambasciate: quella italiana (che resta operativa), quella Usa e quella spagnola (per oggi solo servizi telematici). Il Washington Post rivela che il presidente americano Biden ha autorizzato la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina. Una nuova mossa contro Putin che ha firmato la nuova dottrina nucleare. Ma lo zar apre a Trump: “Se ascolta, la pace è possibile”. E il Cremlino avverte: “Putin è aperto ai negoziati, non al congelamento della guerra”. La Corea del Sud annuncia che Pyongyang ha inviato a Mosca altri obici e lanciarazzi.


La guerra in Ucraina, cosa c’è da sapere?

Dossier Sentieri di guerra


Le notizie in diretta dal conflitto Ucraina-Russia

Kiev: nella notte lanciati dai russi più di cento droni e missili sull’Ucraina

La Russia ha lanciato più di cento droni e sei missili sull’Ucraina, la difesa antiaerea ha funzionato in 14 regioni. Lo riferisce l’aeronautica delle forze armate ucraine su Telegram, come riportano i media ucraini.

Anche l’ambasciata d’Italia chiude oggi “a scopo precauzionale”

“L’ambasciata americana ha condiviso sul proprio sito informazioni circa un possibile attacco aereo ad alta intensità nella giornata di oggi 20 novembre. A scopo precauzionale, oggi l’ambasciata a Kiev resterà chiusa al pubblico. L’ambasciata rimane comunque operativa“. È quanto si legge sul sito dell’ambasciata italiana in Ucraina. “In caso di allarme aereo, si raccomanda a tutti i cittadini italiani presenti nel Paese di attenersi alle più stringenti misure di mitigazione del rischio e di recarsi immediatamente al riparo più vicino”, ricorda l’ambasciata.

Cremlino: “Biden fa di tutto per continuare la guerra”

L’amministrazione uscente americana di Joe Biden “sta facendo di tutto” per continuare la guerra in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, dopo il nuovo annuncio di Washington sulla fornitura di mine antiuomo a Kiev.

La Cina inviata a calma e moderazione sul nucleare

La Cina ha esortato alla “calma” e alla “moderazione” dopo che il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che abbassa la soglia per l’uso di armi nucleari. “Nelle circostanze attuali, tutte le parti dovrebbero mantenere la calma ed esercitare moderazione, lavorando insieme attraverso il dialogo e la consultazione per allentare le tensioni e ridurre i rischi strategici”, ha affermato il portavoce del ministero degli esteri Lin Jian.

Mosca: conquistato il villaggio di Ilyinka nel Donetsk

Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nell’est dell’Ucraina, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa di Mosca citato dalle agenzie russe.
Si tratta di Ilyinka, nella regione del Donetsk.

L’ambasciata di Spagna a Kiev rafforza le misure di sicurezza: oggi solo servizi telematici

L’ambasciata spagnola a Kiev oggi non presterà servizi in presenza al pubblico per “l’aumento del rischio di attacchi aerei in tutta l’Ucraina”: è quanto la sede diplomatica ha comunicato ai cittadini iberici che si trovano in quel Paese, in una email citata dall’agenzia Efe. Fonti del ministero degli Esteri spagnolo precisano che l’ambasciata continuerà comunque a prestare servizi ai cittadini “telematicamente”. Il messaggio, citato dalla Efe, raccomanda anche di “aumentare le misure di sicurezza, seguire tutte le raccomandazioni delle autorità locali e avere sempre alla portata l’accesso a un rifugio”.

Gli Usa chiudono l’ambasciata a Kiev “per precauzione”

Chiusa per “precauzione” a Kiev l’ambasciata degli Stati Uniti: la comunicazione è stata pubblicata sul sito della sede diplomatica con la motivazione di “un possibile raid aereo significativo” da parte della Russia. Istruzioni, si legge ancora nel messaggio, sono state fornite affinché i dipendenti della struttura raggiungano i “rifugi”. Il monito, a cercare riparo in caso di allarme aereo, è stato rivolto anche a tutti i cittadini americani che si trovano in Ucraina.

Cremlino: “Assurdo accusarci dei sabotaggi nel Mar Baltico”

“È assurdo continuare ad accusare la Russia per ogni cosa senza fondamento”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo che nel giro di 24 ore due cavi sottomarini per le telecomunicazioni sono stati tranciati nel Mar Baltico. Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti, ha aggiunto che è l’Ucraina, non la Russia, che compie azioni di “sabotaggio e terrorismo” sul fondo del Mar Baltico.

Cremlino: “Putin aperto ai negoziati, ma non al congelamento della guerra”

“Il presidente Putin ha ripetutamente e coerentemente dichiarato la sua disponibilità al contatto e ai negoziati” ma “nessuno scenario di congelamento del conflitto” in Ucraina “ci andrebbe bene”: lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, citato dalla Tass, facendo riferimento a un articolo Reuters che dettaglia i punti su cui Putin potrebbe negoziare. “Per noi è importante raggiungere i nostri obiettivi, che sono ben noti a tutti”, ha dichiarato ancora Peskov riferendosi all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe.

Papa Francesco riceve Olena Zelenska: “L’invasione dell’Ucraina una sciagura vergognosa”

Papa Francesco ha ricevuto questa mattina Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino Volodymir Zelensky, la quale dovrebbe partecipare nel pomeriggio alla messa che il cardinale Matteo Zuppi, inviato del Pontefice per la pace, celebrerà a Santa Maria in Trastevere in occasione dei mille giorni dall’inizio della guerra della Russia. “Una ricorrenza”, ha sottolineato lo stesso Bergoglio a conclusione dell’udienza generale in piazza San Pietro, “tragica per le vittime e per la distruzione che ha causato, ma allo stesso tempo una sciagura vergognosa per l’intera umanità. Questo però – ha proseguito – non deve dissuaderci dal rimanere accanto al martoriato popolo ucraino, ne dall’implorare la pace e dall’operare perché armi cedano il posto al dialogo e lo scontro all’incontro”. Il Papa ha poi letto la lettera che ha ricevuto nei giorni scorsi nella quale uno studente universitario ucraino gli chiedeva, appunto in occasione dei 1000 giorni dall’inizio della guerra, di non parlare solo delle sofferenze degli ucraini, ma anche della loro fede: “Il dolore non è solo cammino verso la rabbia e la disperazione, se si fonde sulla fede è un buon maestro di amore”, le parole del giovane ucraino lette dal Papa in piazza San Pietro, “se il dolore fa male significa che ami, quindi quando parlerà del nostro dolore, quando ricorderà i 1000 giorni di sofferenza, ricordi anche i 1000 giorni di amore”.

(ansa)

Il 52 per cento degli ucraini vuole negoziare la fine della guerra

Dopo oltre due anni di conflitto logorante, gli ucraini sono sempre più stanchi della guerra con la Russia. Dall’ultimo sondaggi Gallup sull’Ucraina, condotto tra agosto e ottobre 2024, si evince che una media del 52% degli ucraini vorrebbe che il proprio paese negoziasse la fine della guerra il prima possibile. Quasi quattro ucraini su 10 (38%) invece ritengono che il proprio paese debba continuare a combattere fino alla vittoria.

Seul: “Da Pyongyang altri obici e lanciarazzi alla Russia”

La Corea del Nord ha fornito armi aggiuntive alla Russia per la sua guerra contro l’Ucraina, tra cui obici e lanciarazzi multipli. Lo ha riferito l’agenzia d’intelligence di Seul (Nis), in un’audizione parlamentare in merito alle relazioni tra Pyongyang e Mosca. “Con 11mila soldati nordcoreani in prima linea nel Kursk come parte dell’unità aviotrasportata e dei marines russi, è probabile che emergano vittime. Sono in corso sforzi per valutare operazioni specifiche e l’entità delle perdite subite del Nord”, hanno precisato i vertici del Nis, secondo il resoconto di diversi deputati presenti alla riunione.

Mosca: la “linea rossa” con Washington non è più in uso. Peskov: “Ora abbiamo un canale protetto per i due presidenti”

La linea rossa Washington-Mosca di telecomunicazione diretta tra le due potenze non è al momento in uso. Lo ha annunciato all’agenzia di stampa russa Tass il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. Alla domanda se questo ‘telefono’ creato sulla scia della crisi missilistica cubana del 1962 rimanesse attivo fino ad oggi, Peskov ha risposto: “No, ora abbiamo uno speciale canale di comunicazione protetto per i due presidenti” americano e russo, con “anche un formato videoconferenza”. Il funzionario del Cremlino ha specificato che ultimamente non ci sono stati contatti tramite questa nuova linea di comunicazione tra Stati Uniti e Russia.

Zelensky: “Senza aiuti degli Usa perderemo la guerra”

“L’Ucraina perderà la guerra contro la Russia se gli Stati Uniti taglieranno i suoi finanziamenti militari”, Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky alla rete statunitense Fox News. “Se tagliano, perderemo… penso che perderemo. Abbiamo la nostra produzione, ma non basta per prevalere”, ha aggiunto.

Washington Post: Biden approva fornitura di mine antiuomo all’Ucraina

Il presidente americano Joe Biden ha autorizzato la fornitura di mine antiuomo all’Ucraina. Lo riporta il Washington Post, citando alcune fonti. La mossa rafforzerà le difese di Kiev contro l’avanzata delle truppe russe. Il via libera segue l’autorizzazione della Casa Bianca all’Ucraina a utilizzare missili a lungo raggio per colpire in Russia. Le mine autorizzate, secondo un funzionario dell’amministrazione Usa, sono quelle che si autodistruggono o perdono la carica, riducendo il pericolo per i civili. Kiev si è impegnata a non usarle in aree densamente popolate.



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