«Mi avete spezzato il cuore voi due principesse. Il mio dolore è immenso è indescrivibile». Sono le parole di Lucia Occhibelli, la madre delle due gemelle 26enni di Marigliano, Sara e Aurora Esposito, rimaste uccise dall’esplosione di ieri pomeriggio, poco dopo le 14, in contrada Patacca 94.
Un dolore indicibile, “indescrivibile” come scrive la donna, straziata per le giovanissime vite spezzate delle sue gemelle tanto amate. Una disperazione che fin da ieri, dal momento della tragedia, non l’abbandona nemmeno un attimo.
«Sara, Aurora, dove siete? Cosa sarà della mia vita?», ha continuato a ripetere la donna fino a stamattina quando, verso le 12, il carro funebre ha prelevato dal luogo dell’esplosione le due salme delle figlie per condurle al Policlinico di Napoli, dove la terza vittima, il 18enne Samiel Tafciù, era già stato portato ieri sera e dove saranno eseguite le autopsie.
La mamma, contattata dal Mattino, ha affidato il cellulare ad una nipote che ha riferito: «La signora Lucia non ha nulla da dichiarare, non riesce nemmeno a tenersi in piedi. Grazie».