“Cinque o sei anni fa, sognai che prima o poi sarebbe arrivato un numero 1 italiano al mondo anche nel tennis: è arrivato!”: l’ex campione di sci azzurro Alberto Tomba, sentito da LaPresse, lo ha detto a proposito di Jannik Sinner, che ieri, domenica 17 novembre, si è aggiudicato le Atp Finals 2024 di Torino. Sul successo raggiunto dall’altoatesino nell’ultimo anno, invece, Tomba ha confessato che “è un’emozione forte vedere il calore del pubblico. L’ho vissuto pure io”.
Alla domanda su cosa accomuna lui e Sinner, l’ex campione ha risposto: “Forse proprio questo: lui che dalla montagna ha raggiunto la vetta del tennis ed io che dalla città mi sono spinto sulla vetta dello sci. Unico Jannik!”. Poi ha aggiunto: “Dopo la vittoria si è dimostrato un vero innovatore nel tennis, sia come tecnica che come forza mentale. La finale di ieri ha chiuso una stagione semplicemente perfetta”.
Finora Sinner ha portato a casa due titoli Slam, Australian Open e US Open; tre Masters 1000 e le ATP Finals oltre ad altri quattro tornei ATP 500. Un bottino incredibile che però sembra non bastare a Sinner. Il tennista numero uno del mondo vorrebbe chiudere il 2024 con un ultimo trofeo: la Coppa Davis. L’Italia, capitanata da Filippo Volandri, vola a Malaga per difendere il titolo conquistato 12 mesi fa contro l’Australia. Insieme al numero 1 della classifica ATP, Volandri ha convocato Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. La prima rivale dell’Italia è la Spagna padrona di casa che vedrà scendere in campo non solo Carlos Alcaraz ma anche Rafa Nadal.